Tuesday, February 10, 2009


Sono passati due anni e mezzo dalla nascita di SosteniamoBersani. In tutto questo tempo le liberalizzazioni pensate da Pierluigi Bersani, che dobbiamo ricordarlo, dopo appena 30 giorni dalla nascita del Governo Prodi presentò un decreto pieno zeppo di argomenti dei quali prima, durante i cinque anni di "liberalissimo" governo Berlusconi non si poteva neanche parlare, hanno subìto annacquamenti di fatto, enormi resistenze e si sta preparando una controriforma che ci farà tornare indietro fino in fondo nell'Italia delle caste e dei privilegi.
SosteniamoBersani (SB) riparte oggi per supportare l'on. Bersani nella corsa a segretario del Partito Democratico, nella speranza di imprimere al Partito una spinta incisiva ed autenticamente riformatrice alla nostra cara Italia, la nostra Patria, ingessata da una serie di norme illiberali volte solo a proteggere chi preferisce vivere di rendita a danno di chi lavora.

Su Facebook ci sono vari gruppi che hanno radunato centinaia di iscritti di supporto alla candidatura di Pierluigi Bersani, come ad esempio:

1) Pierluigi Bersani Segretario subito !
2) Pierluigi Bersani fans
3) Giovani per Bersani segretario

Invito quindi tutti gli Italiani che desiderano un'Italia efficiente e solidale, che dia spazio alle opportunità di creare lavoro, impresa e valore per tutti, alla pluralità di idee, alla libera informazione, ad uno sviluppo che non devasti l'ambiente, ad una giustizia più giusta a manifestare il proprio consenso alla candidatura a segretario del PD dell'on. Bersani, innanzitutto sul sito ufficiale www.pierluigibersani.it

Un caloroso bentornato agli amici vecchi e nuovi che verranno a trovarci e a confrontarsi qui su SB !

Wednesday, July 05, 2006

Un grazie a tutti quelli che hanno manifestato il loro sostegno a "SosteniamoBersani" e che mi hanno scritto, CHIEDO UNA MANO a tutti i visitatori di questo blog anche se non decidono di postare alcun messaggio: diffondete l'indirizzo di SosteniamoBersani nei blog o i forum che frequentate di solito o passate parola ad amici e parenti. Siamo milioni ma disorganizzati e rischiamo di essere battuti da qualche centinaio di arroganti che nell'incredibile indifferenza di Questure e Forze dell'Ordine hanno preso in ostaggio le nostre città. Uniti possiamo vincere, scriviamo ai giornali, ai blog, ai politici di destra (vabbè si fa per dire....) di centro e di sinistra per manifestare le nostre idee e il nostro sostegno se appoggiano le riforme di Bersani oppure la nostra disapprovazione se stanno cavalcando demagogicamente la protesta e quindi offrono una sponda a chi non vuole un'Italia più moderna e più giusta. MVC

Monday, July 03, 2006

Salve a tutti e benvenuti su "SostieniamoBersani". Come saprete un provvedimento del ministro Pier Luigi Bersani ha dato un primo ma significativo colpo alle tante lobby esistenti in Italia (farmacisti, notai, tassisti ecc....) che con i loro privilegi ci impediscono di acquistare beni e servizi al prezzo determinato da domanda e offerta o peggio ci impongono di acquistare servizi perfettamente inutili. Tale provvedimento stabilisce, per esempio, che non è più necessario il notaio per registrare i passaggi di proprietà di barche e veicoli, che finalmente potremo acquistare l'aspirina al supermercato e apre anche una timida liberalizzazione nel settore dei taxi. Questi ultimi, come al solito, hanno iniziato le solite proteste spontanee (prima solo per fare un esempio, qui a Roma, verso le 14,30, 5-6 taxi in formazione serrata percorrevano viale Aventino a tutta velocità e con i clacson a tutto spiano creando pericolo e disturbo alla quiete pubblica nonchè allarme ingiustificato). Ho sentito il bisogno, pertanto, di creare un blog a difesa dell'operato del Ministro Bersani, per manifestare l'opinione a favore di queste (seppur timide ma molto significative) liberalizzazioni; per unire in una sola voce milioni di cittadini italiani che la mattina si alzano (o in qualche caso vanno a dormire dopo una notte di lavoro !!) e fanno il loro lavoro senza fare appello a tariffari minimi o altre odiose rendite e leggi e leggine ma offrendo sul libero mercato i loro beni e servizi. Insomma dove l'Italia che lavora, spesso silenziosamente e duramente, può far sentire la sua voce calma e determinata contro il vociare volgare e spesso ridicolo (pensate agli spot e alla pubblicità sui giornali dei notai e dei farmacisti di qualche giorno fa) dell'italietta che vive (quasi esclusivamente) di rendita. Adesso a voi la parola. Marco Valerio Crugnola.